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Channel: Brian Michael Bendis - Notizie - MangaForever.net
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Spider-Men II 2 | Recensione

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Chi è il Miles Morales di Terra Primaria? Qual è il suo ruolo nella società e quali sono i suoi obiettivi ? E soprattutto, riusciranno i due Spider-Men a incontrarlo ??? Tutte le risposte in questo secondo e ultimo numero della miniserie scritta da Brian M. Bendis e disegnata da Sara Pichelli !

Dopo un primo numero introduttivo, che riprendeva in qualche modo le trame lasciate in sospeso dalla precedente miniserie con protagonisti gli Spider-Men di Terra 616 e del (defunto?) universo Ultimate, adesso entriamo nel vivo del racconto orchestrato da Brian M. Bendis, scoprendo qualcosa in più sul passato di questo misterioso Miles Morales di Terra Primaria e sulle sue motivazioni.

Quello che salta subito agli occhi è che sono ben pochi i punti in comune tra questo Miles e il giovane Spider-Man che tutti conosciamo, anzi, potremmo dire che sono due personaggi diametralmente opposti, tanto che verrebbe da pensare che si tratti solo di un caso di omonimia e non della versione “ufficiale” del nostro Miles.

In ogni caso, Bendis ci racconta alcuni episodi del suo passato, che lo vedranno legato a doppio filo con Wilson Fisk, alias Kingpin, e ci faranno capire che non si tratta di un tipo troppo raccomandabile… Ma saranno proprio i suoi sentimenti (amorosi) a spingerlo a cercare altre dimensioni e ingaggiare un assassino mercenario come Taskmaster, attirando inevitabilmente l’attenzione dei nostri due Ragnetti.

La trama non brilla per originalità e anche le sequenze d’azione non regalano particolari guizzi o momenti di pathos. La parte del leone, per così dire, la fanno i soliti dialoghi ormai marchio di fabbrica dello scrittore, ma anche quelli stavolta non sono particolarmente ficcanti e risultano poco scorrevoli, come se Bendis li avesse scritti un po’ controvoglia o con poca ispirazione

Il tutto si riduce quindi a una grossa bolla di sapone, che scoppia in un nulla di fatto che alla fine lascia solo un po’ di amaro in bocca, in quanto le premesse potevano essere vincenti e con due protagonisti di questo calibro ci si poteva aspettare decisamente di più. Bendis invece si limita a portare avanti alcuni concept della serie regolare di Miles Morales, sempre scritta da lui, mettendo in luce il suo senso di disagio e di inadeguatezza che prova quando indossa il costume, ma non instaura un confronto serio e profondo con Peter Parker, buttandola sempre sulla battuta o l’ironia, spesso fuori luogo.

Lo Spider-Man ufficiale si ritaglia una parte risicatissima e di nessuna sostanza, che lo fa sembrare una macchietta piuttosto che un mentore o una figura di riferimento per il nostro Miles. Anziché dimostrare la sua maturità ed esperienza, sembra essere ancora più spaesato del giovane Tessiragnatele.

Meno male che almeno sul lato grafico la situazione si risolleva, grazie ai disegni della nostra Sara Pichelli, co-creatrice di Miles Morales insieme a Bendis, e quindi perfettamente a suo agio con ragni e ragnatele. Il suo tratto sinuoso ed elegante è convincente sia quando rappresenta le figure plastiche e flessuose dei due Spider-Men che quelle più imponenti e minacciose di Kingpin o Taskmaster. Di quest’ultimo, tra l’altro, la disegnatrice romana ce ne regala una versione ancora più spettrale e inquietante.

Sempre a proposito di disegni, merita segnalare anche la presenza, per poche pagine, di Mark Bagley, storico penciler di una lunghissima run di Ultimate Spider-Man sempre in coppia con Bendis, la cui comparsata su questa miniserie non è certo casuale

In conclusione, Spider-Men II è una miniserie piuttosto trascurabile, valida a livello grafico, ma con un Bendis ai testi poco ispirato e forse già con la testa alla Distinta Concorrenza. Una coppia d’assi così come protagonisti meritava un trattamento migliore.

Spider-Men II 2 | Recensione è di MangaForever.net


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